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VOCI DI CAPITOLATO

I pannelli in acciaio porcellanato devono essere realizzati, mediante lavorazioni meccaniche, eseguite con macchine ad alta tecnologia, di una lamiera di acciaio a basso contenuto di carbonio di uno spessore variabile in funzione alle dimensioni dei pannelli stessi e dell'impiego cui sono destinati.

Gli spessori consigliati sono: mm 0.8-1.0-1.5

LAVORAZIONE

Dopo averne saldato e molato gli angoli, i pannelli grezzi devono essere sottoposti a un procedimento di pulitura e sgrassaggio.

La porcellanatura dei pannelli grezzi deve essere eseguita, in conformità alle norme P.E.I. (Porcelain Enamel Institute) S-100 per architettura e UNI 9757, con smalti acidoresistenti di classe "A".

La tecnologia di porcellanatura adottata deve essere del tipo tradizionale che consiste nell'applicazione di uno strato di fondo (ground) e quindi di una prima cottura in forno, successivamente, di due strati di smalto colore, e infine il pannello deve essere sottoposto al procedimento di cottura alla temperatura non inferiore agli 830°C.

Il pannello deve essere perfettamente planare e insonorizzato mediante applicazione, sulla parte posteriore degli stessi, di una lastra di apposito materiale certificato (controplaccatura) e di una lamiera di bilanciatura in acciaio zincato.

La porcellanatura deve essere costituita da uno smalto porcellanato inorganico con composizione di natura vetrosa che, dopo essere stato applicato sulla superficie del manufatto da smaltare, viene cotto in forno a temperature elevate (830°C circa).

Durante la cottura lo smalto, fondendo, aderisce perfettamente al supporto metallico, impedendone la corrosione e dando origine a un nuovo materiale, denominato acciaio porcellanato, con eccezionali caratteristiche chimico-fisiche.

Gli elementi costituenti i pannelli vengono assemblati mediante incollaggio sotto pressa.

- dimensione max del pannello coi bordi piegati: mm 1420 x 2950

- dimensione max del pannello con bordi a taglio netto: mm 1500 x 3000

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